Vania... chi è costei?

Credo sia necessario avere intorno a sè persone che ti supportano, sopportano e spronano.

Portare avanti una passione/lavoro improntata sull'arte, credo sia necessario avere intorno a sè persone che ti supportano, sopportano e spronano...

Vania chi è costei ?
È la persona con cui dormo, mangio, discuto, parlo, cresco e vivo.
Una delle cose che mi piace di più nel suo lavoro e nelle sue opere è questo non essere artista, non essere stravagante per forza, non voler a tutti i costi stupire con effetti speciali.
Nel suo percorso è al tempo stesso determinata e curiosa, fantasiosa e insicura, dolce e concreta. Stupisce come riesca ad essere anche una mamma presente e attenta. È pazzesco come coinvolga in lavori seri i nostri bambini e come concili i loro bisogni con ciò che sta creando.
A volte una loro macchia, un loro pasticcio diventa spunto per integrare l’opera che sta creando.
Nel suo atelier gioiello è capace di cimentarsi in più opere contemporaneamente e quando ha energia, voglia di fare e realizzare è un fiume in piena.
La notte si rigira nel letto e pensa a quello che dovrà fare, a come realizzarlo, come sperimentare quel materiale e come farlo suo.
Non teme la fatica né la materia, si confronta con tutto; dai genitori ha imparato a osare e soprattutto a sporcarsi le mani chè tanto tempo per pulirle ce ne sarà sempre.
Rispetta i suoi attrezzi di lavoro e forse intimamente ci parla. Il legno, il fieno, il ferro, la neve, il gesso, l’argilla, le tempere, la polvere sono i suoi arti fantasma, sono una continuazione del proprio corpo e li plasma in mille maniere.

Poi c’è la sua perenne insicurezza, il doversi confrontare col mondo, coi parenti, coi committenti dell’Atelier, coi conti. E allora si blocca, per giorni rimugina se sta facendo la cosa giusta, se abbia un senso oppure no, forse semplicemente perché sta realizzando un’opera che non sente sua, non le appartiene, poi pian piano si rimbocca le maniche e cerca di metterci un suo personale tocco, un messaggio nascosto, un errore voluto e porta a termine il lavoro.

Vania è sorridente, la grinta che possiede è notevole, ma a volte ha mal di pancia, spossatezza, paura e quando capirà finalmente che tutto ciò che ha, se lo è meritato, saprà essere più serena - soprattutto con sé stessa – e allora creerà le vere opere d’arte.

È un’ esploratrice dell’arte, sempre alla ricerca di materiali nuovi, soprattutto legati al passato, di tecniche antiche ma rivisitate nel moderno. E’ una guerrigliera del pennello, della motosega, dello scalpello. Se un materiale non è trito e logoro è aria fritta che non vale nulla.

Io, che non sono un critico, nei suoi lavori vedo la Passione, che è il motore della vita, e quell’entusiasmo lo ritrovo nei suoi laboratori, coi bambini, con gli adolescenti, con gli adulti, con i ragazzi africani e quelli diversamente abili.   

Vedo questo fuoco nei suoi occhi quando mi guarda, e quando guarda i nostri figli, e allora lì so, e anche lei sa, che l'opera migliore è stata fatta con il cuore e non con le mani.

Jonar

Vania Cusini

Titolo utlime notizie news

Testo ultime notizie news

La mia arte vestita di bianco

Come nasce la mia passione per scolpire la neve.

La prima opera macro in ferro

Due sculture alte 5 metri realizzate per una rotonda a Livigno.

tutti gli articoli
Vania Cusini

Esperienze, arte, vita.

Conosciamoci meglio attraverso la mia bio, i miei progetti e quello che scrivono su di me.